Antonella Sbuelz ha studiato a Trieste, Verona e Losanna. Scrive narrativa e poesia, con alcune incursioni saggistiche, infittitesi dopo il dottorato svizzero in Letteratura moderna. Tra i suoi romanzi La fragilità del leone (Ed. Universitaria Foum, 2016), Greta Vidal (Frassinelli, 2009), pubblicato in Inghilterra nel 2013, Il movimento del volo (Frassinelli, 2007) e Il nome nudo ( Moby Dick, 2001). Tra le ultime raccolte poetiche, Transitoria ( Raffaelli, 2011), La misura del vicino e del lontano ( Raffaelli, 2016) e La prima volta delle cose (2016). Molte le pubblicazioni su riviste e antologie; oltre una ventina i premi nazionali ricevuti, tra cui Biblioteche di Roma, Predazzo, Caterina Percoto, Premi Selezione Rhegium Julii, Domenico Rea, Volterra-Ultima Frontiera per la narrativa; Premi Alpi Apuane, San Domenichino, Colline di Torino, Donne di Monferrato, Città di Forlì, Alberona, Recanati, Alda Merini, Laurentum-Roma per la poesia. E’ stata tradotta in inglese, tedesco e croato. Insegna in un liceo, conduce laboratori di scrittura creativa, collabora con riviste culturali e si occupa di microstoria.
Eventi 2020
Sabato 11 luglio ore 17.00: Libri di versi 12