Gigi Miracol nasce nel 1953 a Fregona, nell’alto trevigiano dove il Cansiglio, terra del papà, e la pianura della mamma, si incontrano. Qui le antiche cadenze contadine pronunciano parole schiette tronche o accentate e regalano rime, musicalità istintive che giocano ad unire bellunese, friulano e trevisano. Il nonno Titola, che in casa parlava spontaneamente dialetto in rima, diceva sempre “Alora: fortha e corajo, finché l’è pan e formajo; e co’ no l’è pì formajo: lat e conajo, e tornon far formajo”. Gigi non sta mai fermo, spostarsi per lui è sempre stata una spinta atavica; verso la fine degli anni 90 la sua casa viene distrutta da un incendio che risparmia solo uno zaino: da quel giorno diventa vagabondo e giocoliere; un “vagamondo” come lui si definisce, che lavora le vigne, disegna giardini, recita, fa spettacoli, scrive, mangia quando ha fame, dorme quando ha sonno e vive dove gli va. Gigi, offeso dall’utilizzo impietoso di questa nostra terra e di questa nostra gente, ha il tempo giusto per osservare e produrre poesia. Il suo lavoro è un reportage in rime, un ritratto antico del nostro quotidiano dove troppo spesso la natura, la cultura, i modi, le tradizioni, e addirittura la lingua vengono strumentalizzati ad uso e consumo dell’opportunismo locale e della finzione umana: “(…) Ma se sà che la propaganda la mét de banda la verità, e §véla simulacri al vènt cuande de concreto no l’à gnént.”.
PO.P.S. – Portogruaro Poetry Slam
Sabato 20 luglio ore 21.00
Portogruaro – Piazza Pescheria