34 artisti all’inferno
L’Inferno, il regno di Lucifero, composto da Dante in 34 canti, uno per ogni artista invitato a confrontarsi creativamente con una delle opere, forse l’Opera più importante, della letteratura italiana e certo l’esperienza di viaggio spirituale più straordinaria descritta con la lingua della poesia. Un viaggio compiuto da ogni singolo artista sulle orme segnate da Dante. L’esposizione è allestita nella Galleria Comunale d’Arte Contemporanea Ai Molini ed è curato da Renzo Cevro-Vukovic.
La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 (tranne il 12, 13 e 14 luglio), il sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 fino al 31 agosto 2021.
Speakers
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Alfonso FirmaniArtista
Si è formato a Venezia (città fatta di materia, di bellezza e riflessi) in quell’intenso clima culturale della fine degli anni ‘70 che caratterizzava la scuola di architettura dello I.U.A.V.
Si è scelto alcuni maestri nel campo dell’arte ( Kounellis, Kiefer e Boltanski) che non ha mai conosciuto e altri del pensiero ( con cui ha avuto più fortuna, facendo la loro conoscenza, come Rella, Cacciari, Tafuri, Galimberti) che, con i loro scritti, sono stati e sono preziose guide nel suo lavoro.
Ha conosciuto bene città e mari da cui ha respirato storie e suggestioni che hanno prodotto e continuano a produrre domande che diventano parte sostanziale delle mappe della sua ricerca artistica.
Nel 1982 ha aperto a Udine il suo studio professionale e dal 1987 è docente di progettazione architettonica e progettazione scenografica presso il Liceo Artistico Sello.
L’inizio della sua attività artistica risale agli anni ’70.
E’ stato tra i fondatori del gruppo “Magazzino” con il quale ha esposto a tutte le mostre del gruppo e, più recentemente, è stato tra i fondatori del gruppo artistico CasAltrove con il quale ha realizzato molti progetti artistici di rigenerazione urbana.
Ha esposto in numerose mostre personali e collettive a Parigi, Venezia, Novara, Vercelli, Vienna , Bologna, Udine e in altri luoghi della regione.POETICA
La sua ricerca in campo artistico sperimenta contaminazioni tra diversi linguaggi.
Le composizioni si ispirano ai temi strutturanti l’arte contemporanea e alla capacità dei suoi linguaggi di rivelazione e di evocazione.
L’impianto poetico è basato su un’idea evocativa di una narrazione sviluppata attraverso la tecnica compositiva delle corrispondenze e il loro automatismo inconscio, profondo, in grado di svelare direzioni di senso orientate alla formulazione delle giuste domande.
I suoi lavori sono molto spesso ispirati dallo spazio in cui opera, spazio che viene inteso come un impianto drammaturgico all’interno del quale il tema viene messo in scena.
Una sorta di autonomo microcosmo dove tutto succede e si risolve nelle corrispondenze tra i vari elementi, dove tutto si raccoglie e parte verso l’ignoto approdo di chi guarda.ESPOSIZIONI RECENTI
2017 “SOTTOMONTE. progetto di rigenerazione ubana” Collettiva con gli artisti di CasAltrove. SPAZIO MAKE di Udine
2017 “ PUNTO DI FUGA” personale allo SPAZIO MAKE di Udine
2018 “ NEL TEMPO” Collettiva con gli artisti di CasAltrove CASA CAVAZZINI Udine
2018 “LIBRI DI-VERSI” Collettiva MUSEO ARCHEOLOGICO di Portogruaro
2018 “ARTE NELLE CALLI” Collettiva Associazione (A) Marano
2018 “DIARIO PLURIMO” Collettiva con Carlo Vidoni e Guerrino Dirindin PALAZZO FRANGIPANE Tarcento
2019 “SMARRIRSI” Collettiva con Opificio 330 Lignano Sabbiadoro
2019 “LIBRI DI-VERSI” Collettiva ANTICHE CARCERI San Vito al Tagliamento
2019 “INFINITO” Collettiva GALLERIA P.A.B. Portogruaro
2019 “GENIUS LOCI” Collettiva EX MANICOMIO Udine
2019 “PRIMO MOVIMENTO” Personale SPAZIO PS4 Marano
2020 “FRAGILE” Personale GALLERIA P.A.B. Portogruaro
2020 “ CONTRAPPUNTO” Collettiva MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA
CASA CAVAZZINI UDINE -
Alfredo PecileArtista
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Antonio MartinArtista
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Carlo VidoniArtista
E’ nato a Udine nel 1968, attualmente vive e lavora a Tarcento (Ud). Ha frequentato l’Istituto d’Arte, specializzandosi in grafica e fotografia, per poi laurearsi in storia dell’arte contemporanea presso la facoltà di Conservazione dei Beni Culturali di Udine. La sua ricerca artistica da anni si muove nel territorio della sperimentazione scultorea, condotta attraverso l’uso di molteplici materiali. Il suo percorso di approfondimento artistico indaga la condizione esistenziale dell’uomo contemporaneo ed il complesso rapporto tra natura e civiltà. Ha esposto i suoi lavori sia in mostre nazionali che all’estero.
Principali mostre personali:
2013: Oltrenatura, Università degli Studi di Udine, Palazzo Caiselli, Udine (A C. di Alessandro Del Puppo).
2012: Sorgenti mobili, Galleria 10.2!, Milano (a c. di Maria Rosa Pividori).
2011: Tornare natura, Spazio Ferramenta_off, Torino (a c. di Raffaella Bassi).
2010: Paroleradici, installazione site specific, Associazione Colonos di Villacaccia di Lestizza (Ud) (a c. di Colonos); Situs inversus, Galleria Studio Clocchiatti, Udine.
2002: Quasiumani, Antico Ospedale dei Battuti, S. Vito al Tagliamento (Pn), (a c. di A. Bertani).
Principali mostre collettive:
2014: Raffigurazione da matrici con variante, galleria Deci.due! International research in contemporary art, Milano; Incrocio 2_ fili nodi, ParCO2, Pordenone (a c. di Francesca Agostinelli, progetto O. Masin, C. Tavella)); Natura permanente e la Cura _ FIGURA AQUA _ La forma dell’Acqua, Spazio Ex Fornace, Alzaia del Naviglio Pavese, Milano (a c. di Pino Decidue, Alessia Locatelli, Maria Rosa Pividori).
2013: Raffigurazione da matrici con variante, Museo d’Arte Moderna Ugo Carà, Muggia, Trieste (a c di Maria Rosa Pividori); Artista di libro, Galleria 10.2!, Milano (a c. di Maria Rosa Pividori).
2012: Vedere meglio, Museo dell’occhiale, Pieve di Cadore (Bl) (a c. di Guido Cecere); Nostalgia del presente, Galleria Biffi Arte, Piacenza (a c. di Angela Madesani); Maravee Eros, Castello di Susans, Majano (Ud) (a c. di S. Zannier); Rhizome, Galleria L’église, Torino (a c. di Stefano Riba); KunstArt 2012, Bolzano, Stand Fart Gallery (a c. di Stefano Riba);
2011: Taccuini del Mediterraneo, Galleria Regionale d’Arte Contemporanea L. Spazzapan (Go); Venti d’arte in Friuli Venezia Giulia, Manzano (Ud), (a c. di S. Chiarandini).
2010: Humus Park, installazione site specific Parco del Museo Archeologico, Pordenone.
2009: Natura snaturans, Castello delle polveri, Isola di S Giorgio, Venezia (a .c di Angela Madesani); Palinsesti, Castello e Palazzo Altan, S. Vito al Tagliamento (Pn) (a c. di Emanuela Pezzetta).
2008: Maninfesto fotografia, artista selezionato, Centro di Arte Contemporanea di Villa Manin, Codroipo (Ud) (a c. di F. Bonami, S. Canarutto Cosulich); Listen here _ Anghelos 7’58’, Chiesa di S. Chiara, Vercelli (a c. di G. di Bernardo, A. Madesani, M.R. Pividori, M. Bottino).
2007: Arte plastica in forma, Museo civico di Pordenone ed Ex essicatoio bozzoli di S. Vito al Tagliamento, Pordenone (a c. di Galleria Decidue!); Insiums, Progetto utopia 1/3, Associazione culturale Colonos, Villacaccia di Lestizza, Udine (a c. di Angelo Bertani).
2006: Migra Azioni, Centro Culturale Cascina Robiolo, Buccinasco, Milano (a c. di Pino Decidue); Il proprio luogo, Corneliano Bertario, Milano (a c. di galleria Decidue!); Acciaio domani, plein air Città di Udine (patrocinio Assindustria); Migra-Identità, Cascina Bertottina, Vespolate, Novara; Chiostro del Convento, Novara (a c. di galleria Decidue!); Contatto contemporaneo on video, SPAC, Buttrio e Centro d’Arte Contemporanea di Villa Manin, Codroipo (Ud) (a c. di Anna Marzona).
2005: 04/05, Cervignano del Friuli, Udine; Friends, spazio Interno 16, Udine; Birdinvest, Borgloon, Liège, Belgio (a c. di Jo Dilo);
2004: Vittorio arte 5, ex Ghetto Ebraico, Vittorio Veneto, Treviso (a c. di Flavio da Re); FUN OF FUN, P.A.R.C.O. Fundation, Casier, Treviso (a c. di P. Ciani).
2003: Gemine Muse, Galleria d’Arte Moderna, Udine; Materiali d’ambiente, Castello di Colloredo di Monte Albano, Udine; Hic et nunc, Parco Rota, S. Vito al Tagliamento, Pordenone.
2002: Hic et Nunc, Valvasone, Pordenone.
2001: Protagonisti del terzo millennio in Friuli – Figurazioni mutanti dal nuovo orizzonte tecnologico, Galleria Artesegno, Udine. (a c di Sabrina Zannier); Pnudgots – Triestecontemporanea, Obalne Galerije, Piran, Slovenia (a c. di Studio Tommaseo).
2000: Pnudgots – Trieste Contemporanea, Galleria Studio Tommaseo, Trieste; Hic et Nunc, Villa Manin Di Passariano, Udine; Portici inattuali, Sitran d’Alpago, Belluno; Cyberinterazioni, Officine Creative – Università degli Studi, Udine. -
Catia LianiArtista
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Cristina MeottoArtista
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Damián ComasArtista
Damián Comas (1984, argentino-messicano) è un artista plastico, scrittore e regista. Ha conseguito un dottorato in Creazione Letteraria e un master in Studi di Arte Teorica. Un individuo che si è dedicato a viaggiare e vivere in differenti continenti come creatore nomade. Oltre a spaziare nelle arti della pittura, dell’installazione, della sceneggiatura e della regia cinematografica, si dedica alla scrittura di romanzi; tutto questo, come ha espresso in diverse occasioni, deriva dalla sua ossessione per la creazione di immagini e per ciò che ne consegue.
Nelle diverse discipline del suo lavoro ha ricevuto diversi premi in Europa, America e Asia, e il suo primo romanzo, Cenizas, è stato vincitore del XIX Premio Letteratura Ispanica dell’Università di Siviglia, pubblicato da Penguin Random House Mondadori; così come il romanzo Las verdades infames, pubblicato da Random House. È autore di sei romanzi e sette sceneggiature, oltre che regista e produttore di due film.
Attualmente vive nel nord Italia, scrive una serie televisiva, collabora con una delle più importanti case di produzione del Messico e sta producendo il suo prossimo lungometraggio. -
Daniela Moretti «DAZ»Artista
Daniela Daz Moretti è nata nel 1978 in Campania.
Ha studiato alla Sapienza di Roma , laureandosi in Lettere e Filosofia. Negli anni universitari ha portato avanti lavori di arte visiva, con sperimentazioni e collaborazioni artistiche. Solo successivamente, l’artista si è poi avvicinata alla scultura e alla ceramica. Ecclettica e multiforme nelle sue scelte espressive non manca di inserire nei suoi lavori elementi di stampa ed incisione. La commistione tra le varie tecniche visive le permette di avere una comunicazione totalmente personale ed energica. Ha all’attivo diverse personali e collettive. In occasioni di residenze artistiche ha realizzato lavori site specific e installazioni dedicate. -
Elisabetta Di SopraArtista
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Ennio MalisanArtista
Si diploma all’Istituto d’arte G.Sello di Udine nel 1979.
Lavora nel campo delle arti grafiche, sia come operatore fotolitista che come illustratore.
Attraverso il disegno cerca di dare vita alla sua visione del contemporaneo.2008 Videoanimazione “Acqua” – Notturni di_versi – Punti luce – Parco della Pace – Portogruaro (VE).
2009 Videoanimazione “Verso la Natività” – Notturni di_versi – Punti luce – Parco della Pace – Portogruaro (VE).
2010 slow fast – installazione site specific – Vivaio Bejaflor – Portogruaro (VE).
2010 Videoanimazione “Non c’è più posto” – Notturni di_versi – Punti luce – Parco della Pace – Portogruaro (VE).
2010 orchestrazione 18 – Galleria comunale ai Molini – Portogruaro (VE).
2011 libri di_versi – Notturni di_versi – Galleria comunale ai Molini – Portogruaro (VE). -
Fedra ZamarianArtista
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Fulvia SpizzoArtista
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Giacomo SandronPoeta, artista
Giacomo Sandron è nato a Portogruaro (VE) verso la fine dell’estate del 1979, attualmente vive a Milano. È tra i fondatori della L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam), per cui ha organizzato e condotto il PO.P.S. (POrtogruaro Poetry Slam, all’interno del festival Notturni di_Versi) e per anni è stato uno degli MC del torneo Atti Impuri Poetry Slam che si svolge a Torino.Dal portoghese ha tradotto alcune prose di Herberto Helder, figura di culto della letteratura contemporanea, e i testi di alcuni dei maggiori slammer portoghesi come Raquel Lima, Ana Reis e Nilson Muniz.
Ha pubblicato la raccolta Cossa vustu che te diga, uscita nel dicembre 2014 per Samuele Editore. Altri testi sono inoltre presenti in antologie, riviste e blog letterari (Nazione Indiana, Poetarum Silva, Atelier Poesia, inutile), libri cuciti a mano e di legno.
Accanto all’attività poetica affianca l’attività artistica soprattutto nella tecnica del collage. -
Guerrino DirindinArtista
Nasco a Pordenone il 9 febbraio 1950 da una famiglia di navigatori che dalla notte dei tempi solcava i grandi mari e dalla Serenissima ha risalito tutti i fiumi del Nord-Est. Stordito dal profumo della terra e dal ricordo, forse del mare sognato, come uno sciamano, esternando luci ed ombre, do forma e colore alle mirabolanti visioni che ho in eredità nelle carni. Con mille sogni ed un groppo in gola, come mio bisnonno, tamburino di Garibaldi, sono cieco e sordo e vado d’istinto. Le regole della matematica, della fisica e della sintassi non contano più nulla; io, cerco di arrivare al cielo con la terra.
Mostre personali:
2015: Versi di terra, Museo del Paesaggio di Torre di Mosto (VE), a cura di Giorgio Baldo;
2014: Premio in sesto, Fondazione Ado Furlan, Pordenone, a cura di Antonio Garlatti;
2014: Al gran galoppo – Per il centenario della 1° guerra mondiale, installazione al Parco della Pace, Portogruaro (VE);
2013: Studio ARKEMA, Portogruaro (VE);
2013: Da vicino – incontri con artisti del Nordest contemporaneo, Centro Culturale casa A. Zanussi, Pordenone, a cura di Angelo Bertani;
2013: Nel solco del verso, Biblioteca Civica di Pordenone, a cura di Katia Toso;
2012: Il segno del verso del sogno, Info Point Turismo F.V.G., Piancavallo, Aviano (PN), a cura di Studio d’Arte Tarozzi;
2012: Bruno Aita – Guerrino Dirindin, Studio d’Arte Tarozzi con la collaborazione di Arti e Mestieri, Pordenone;
2011: Attra-verso, Quadreria Comunale “Luigi Diamante”, Villa Mocenigo, Alvisopoli (VE), a cura di Lara Bortolusso;
2011: Invasioni terrestri, installazione e performance in piazza XX Settembre e nella Biblioteca Civica a Pordenone; iniziativa dell’Officina della sostenibilità TERRAè, testi a cura di Enzo Cumin.
Mostre collettive:
2014: VerdArti, installazione Parco di Villa Correr-Dolfin, Porcia (PN);
2014: International land art meeting – 4° edizione, Palù di Livenza, Caneva, Polcenigo (PN);
2014: Incroci – Rassegna di arte contemporanea, Sala Umberto Veruda, Trieste, a cura di Maria Campitelli;
2013: Scavi2, Spazio d’arte Ciro di Pers, Palazzo Municipale di Majano (UD), a cura di Paolo Centioni;
2013: Palinsesti, Vincitore del Premio in sesto 2013 “Il luogo come arte”; San Vito al Tagliamento (PN);
2013: Montreux Art Gallery, Salon d’Art Contemporain, Montreux;
2013: Campo allargato, Installazione al Parco Giorgini, Udine;
2013: Io.. l’altro, Studio Arkema, Portogruaro (VE), a cura di Andrea Gorgato;
2013: I cortili dell’arte, Fratta di Tarzo (TV), a cura di Lorena Gava;
2013: Arte per la vita, Palazzo Attimis Maniago, Maniago (PN);
2012: International land art meeting – 3° edizione, Parco del Museo Archeologico, Torre di Pordenone (PN);
2012: Square, Teatro S. Giorgio, Udine, a cura di Francesca Agostinelli;
2012: Orchestrazione 20×20; Galleria Comunale Ai Molini, Portogruaro (VE);
2012: Outart, piazza della Vittoria, Cordenons (PN), a cura di Chiara Tavella;
2012: Maestri a Nordest – 2° rassegna biennale d’arte contemporanea, S. Giovanni di Casarsa (PN);
2012: Idrografie; ex Convento di S. Francesco, Pordenone, a c. di Chiara Tavella;
2011: Invasioni terrestri, Installazione e performance in piazza XX Settembre e Biblioteca Civica a Pordenone, iniziativa dell’Officina della sostenibilità TERRAè, testi a cura di Enzo Cumin;
2011: Libri di-versi 3, Galleria Comunale ai Molini, Portogruaro (VE);
2011: Gravis, Galleria Comunale Celso e G. Costantini, Castions di Zoppola (PN), a cura di Paolo Paron;
2011: 10-11 – Rassegna di Arte Contemporanea, Cervignano del Friuli, Strassoldo (UD), a cura di Orietta Masin e Fulvio Dell’Agnese. -
Loretta CappaneraArtista
Loretta Cappanera è nata a Cividale del Friuli, vive a Udine. “Artista di libro”, dopo anni di lavoro in Pittura, all’inizio degli anni ’90 approfondisce le tecniche della grafica d’arte e del libro d’artista, presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. Il Libro d’artista’ diverrà la forma espressiva più amata. Dal 1998 su invito del Direttore dei corsi d’arte Matilde Dolcetti, è presente, con propri progetti, al Corso di Libro d’artista.
“L’artista di libro” si accompagna costantemente ai libri quale appassionata/o da sempre alla scrittura e all’evoluzione dell’antico linguaggio degli esseri umani. Il punto di partenza non è la Storia dell’arte e/o la Storia del libro d’artista che sono solo attraversate, ma è sempre “l’autore visivo” che risponde alle urgenze del proprio tempo per esprimere, attraverso l’evoluzione del proprio linguaggio, una personale risposta sullo stare al mondo e la propria visione dell’universo producendo una sorta di diario costante che svela il processo di lavoro tramite vari passaggi/pagine per diventare, a volte, un nuovo “libro d’artista”. (Maria Rosa Pividori)
Sue opere, fanno parte di Collezioni pubbliche e private.Gennaio 2019 Fantasmi del ‘900 a cura di Eleonora Fiorani – Showroom Lualdi
Indossare la Città a cura di Eleonora Fiorani Milano
Aprile 2019 XII Festival del Libro d’artista Barcellona (Spagna) – Reggio Emilia
A cura di Elisa Pellacani
Settembre 2019 Tornare@Itaca, MAM di Cosenza e Grimaldi Cosenza – Grimaldi
A cura di Mimma Pasqua e Maria Rosa Pividori
Gennaio 2020 MAXI Roma, Omaggio a Maria Lai, Tenendo per mano il sole, Libri tattili e
in Braille, a cura di Sofia Billotta Roma
Febbraio 2020 Biblioteca Cantonale di Lugano, Lugano (Svizzera)
Nuove rotte, Il viaggio nel libro d’artista, a cura di Marco Carminati e
Luca Saltini,
Luglio 2021 Castello dei Paleologi Casale Monferrato (Al)
L’ora di Mosca – Esperienza #02 a cura di Chiara Tavella Luglio 2021 B.I.D. Biennale Internazionale Donna, Magazzino 26, Porto Vecchio, Trieste
Settembre 2021 Palazzo Morpurgo Udine
Rassegna di Libro d’artista – ‘Come un racconto’ a cura di D.A.R.S.
Ottobre 2021 Rocca di Umbertide Umbertide (PG)
L’ora di Mosca, Esperienza #01 a cura di Chiara Tavella
Ottobre /Dicembre 2021 ADI Design e Biblioteca Braidense Milano
Oggetto Libro, a cura di Susanna Vallebona
Dicembre 2021 Fondazione Crespi-Morbio Milano
Album di Cortile, a cura di Angelo Caruso
Gennaio 2022 Palazzo Morpurgo Udine
Per Isabella Deganis ‘Darsine’ a cura di D.A.R.S.
Marzo 2022 Archivio libri d’artista, Fernanda Fedi e Gino Gini Milano
Artista di Libro, a cura di Fernanda Fedi
Aprile 2022 Galleria Sotoportego – Scuola Internazionale di Grafica Venezia
Seminal, 6 artiste in dialogo con Maria Lai -
Manuel BaldassareArtista
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Manuel De MarcoArtista
Nasce a Udine il 5 ottobre 1987. Consegue il diploma di Maturità artistica presso il Liceo Artistico “Giovanni Sello” di Udine. Consegue il diploma accademico di I Livello in Disegno Industriale presso l’I.S.I.A.(Istituto superiore per le Industrie Artistiche) di Firenze. Attualmente laureando (Laurea Magistrale) in Design del prodotto presso I.U.A.V. di Venezia. Dal 2007 espone in diversi spazi in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Toscana e Cina. Le modalità con cui si esprime maggiormente sono la pittura, l’installazione e la video arte. Vive e lavora tra Udine e Venezia.
Antologia critica
Manuel De Marco – I primi passi: «L’indagine artistica di Manuel De Marco ha come tematica centrale e privilegiata la figura umana. Partendo da essa il giovane artista avvia le proprie approfondite analisi sulla società contemporanea, sui suoi valori, sui suoi miti e sulle sue effimere illusioni. Manuel De Marco infatti presenta delle figure interpretate in modo originale e personale: private della parte superiore, del busto e della testa, le sedi dei sentimenti e dei pensieri, le figure appaiono un involucro vuoto senza più alcun impulso vitale. Si delinea così un mondo di manichini che si muovono senza una precisa direzione, privati anche della luce – faro dell’intelligenza, totalmente in balia di impulsi esterni e incapaci ormai di ascoltare la voce del cuore. Nel costruire tali soggetti Manuel De Marco lavora quindi per sottrazione più che per aggiunte: attraverso un processo di eliminazione dei particolari giunge ad un’immagine estremamente parlante che paradossalmente, nonostante sia stata privata di parti essenziali, guadagna moltissimo in efficacia ed energia comunicativa.» (Dott.ssa Cristina D’Angelo)
Manuel De Marco – I lavori recenti: «I lavori recenti, visualizzano l’introduzione dell’elemento della scrittura accanto alla figura. L’inserimento del testo (o parti di esso) in un’immagine, grazie alla tipologia delle scelte iconografiche compiute dall’autore, risulta efficacemente riuscito. Le parole scritte infatti si dispongono come un’ ideale “cornice” attorno all’oggetto centrale (quello che catalizza per primo il nostro sguardo, ovvero le impronte dei piedi) e a prima vista appaiono quasi dei segni stilizzati. Successivamente, ad uno sguardo più approfondito si qualificano come parole e lo spettatore rimane piacevolmente attratto da questa scoperta. Testo e immagine si potenziano a vicenda unite anche dall’utilizzo della monocromia. Anche in questi lavori De Marco continua a mettere al centro della visione il corpo umano. Ma mentre prima era tangibile – in una visione intera o parziale ma mantenendo sempre una sua concretezza – in queste opere si trasforma in traccia leggera. Non a caso De Marco, poi, sceglie i piedi, suscettibili di infinite interpretazioni. Tra le tante, ne scegliamo una: il celeberrimo segno con cui l’umanità suggellò un’epica impresa: la conquista della Luna.» (Dott.ssa Cristina D’Angelo) -
Mauro GentileArtista
Nato a Messina il 12/03/1974, vive e lavora come libero professionista a Portogruaro (VE).
Laureato presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, dove ha svolto attività didattica nei laboratori di Progettazione Architettonica e di tesi come correlatore. Si occupa di pittura, installazioni ambientali e scenografia con opere esposte e pubblicate in diverse rassegne e manifestazioni italiane ed estere. Dal 2004 entra nel circuito della Mail Art, partecipando a numerosi progetti in Italia ed in Europa.
Dal 2010, è cofondatore e Presidente dell’associazione culturale Rizoo.
Ha partecipato alle edizioni di libri di_versi 2, 3 e 4 con la trilogia del progetto Germinal, ideato con il Poeta Giacomo Sandron. -
Michele TajariolArtista
Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Carrara (MS), proseguendo la sua formazione in Giappone alla Tokyo Zokey University. La sua formazione si basa prevalentemente attraverso gli studi e le ricerche nei campi dell’arte contemporanea.
Come figura esterna, collabora alla progettazione e realizzazione di diversi workshop all’interno di Istituti Scolastici. Come artista partecipa a numerosi programmi espositivi, mostre e residenze. Collabora con altri artisti alla realizzazione di progetti a più mani, mettendo a confronto le proprie attitudini in differenti campi espressivi. -
Olga DaneloneArtista
Olga Danelone è nata nel 1964 in Italia, compie studi professionali per Tecnici Pubblicitari e lavora per 7 anni come Cartellonista Pubblicitaria. Riprende gli studi artistici, frequenta per 4 anni la Scuola d’Arte e Mestieri Giovanni da Udine, i corsi di Grafica Calcografica all’Accademia Raffaello di Urbino e altri di Multimedialità a Udine.
Parallelamente al lavoro di pittrice svolge, in principio, un’analisi sulla filosofia orientale e in seguito, insieme a temi scientifici, sulla filosofia occidentale. Tuttora filosofia e scienza fanno parte della sua ricerca personale e artistica. Inizia l’attività espositiva nel 1986, con testimonianze ad Hong Kong, Emirati Arabi, Kenya, Messico, Austria, Slovenia, Svizzera e Italia: Milano, Roma, Napoli, Lucca, Firenze, Trieste, Udine. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private. -
Orietta MasinArtista
Orietta Masin, vive e lavora Cervignano del Friuli (Udine).
Artista delle arti visive,realizza sculture e installazioni utilizzando materiali diversi, dalla pietra all’argilla, dalla carta ai materiali di recupero, dalla fotografia agli objets trouvés.Partecipa a Concorsi d’arte pubblici e privati per la realizzazione di opere scultoree monumentali. Partecipa a Simposi di scultura su pietra e Land art. Partecipa a Residenze d’artista. Alla sua attività creativa affianca un percorso parallelo come curatrice e organizzatrice di eventi culturali, come responsabile delle attività culturali del Circolo ARCI Cervignano e come grafica. Ama la poesia in tutte le sue mutevoli forme. -
Pasquale LuongoArtista
Pasquale Luongo si è formato all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
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Pierpaolo FebboArtista
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Raffaele SantilloArtista
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Renato De MarcoArtista
Renato De Marco è nato ad Aviano (PN) nel 1972. Artista poliedrico, pittore e scultore oltre che architetto-designer. Ha conseguito la laurea presso la facoltà di Architettura di Venezia (IUAV) con una tesi progettuale dal titolo “Una Porta per Venezia”. La sua ricerca creativa è improntata all’utilizzo del legno, assemblato nei lavori più recenti in “pitto-sculture” a parete di matrice astratta, nei quali emerge tutto il rigore formale della composizione, come inequivocabile riflesso dell’essenzialità d’animo propria dell’artista. Analogo approccio vale per l’ambito della scultura, dove la giustapposizione della doppia materia (legno e ferro o legno e acciaio) crea un calibrato contrasto di superfici che, in maniera altrettanto coerente, l’artista va poi sempre a ricomporre all’interno dell’unità della forma. Ama sottolineare in queste creazioni, l’aspetto fondamentalmente “dualistico” dell’esistenza, fatta di opposti complementari che, a suo dire, sono le “dimensioni parallele”. L’innata curiosità poi per la parola, lo avvicinano anche alla poesia come autore, portandolo dunque ad indagare l’ambito “concettuale” attraverso lo sviluppo di un ciclo di lavori totalmente incentrato sulla scrittura “verbo-visiva”; qui parole ed elementi segnici si ritrovano infatti a dialogare in un tutt’uno indissolubile all’interno di un rigoroso, sofisticato mosaico d’ombre. Diverse sue opere sono presenti all’interno di collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero. Vive e opera, nella sua casa-studio, a Fanna (PN).
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Roberta GasperiArtista
Roberta Gasperi, nata a Trento, vive a Portogruaro (Venezia). Da molti anni nel mondo del patchwork, divide la sua passione tra tradizione e artquilt. Forte è il suo legame artistico con la poesia. Suoi lavori sono stati realizzati per le copertine di alcuni voli i della casa editrice Qudulibri di Bologna, per Notturni di Versi – Piccolo festival della poesia e delle arti notturne e la rassegna multimediartistica Orchestrazione di Portogruaro, e per la Venatiae Incipit Scriptorium di Venezia.
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Roberto CantaruttiArtista
Roberto Cantarutti nasce a Cormòns (Gorizia) nel 1968. La passione per ľarte si rafforza durante la visita dei siti della pittura parietale Toscana. Dopo un irregolare percorso di studi e una serie di viaggi a visitare i musei delle principali città europee, dal1995 al 2004 dipinge ed espone nello studio di Cividale del Friuli. Vive e prosegue la propria ricerca a Cormons, nel 2008 apre “spazio TILT” spazio espositivo con annesso laboratorio (punto di incotro di vari eventi artistici , a rivitalizzare il dialogo sulla pittura con vari pittori della Regione) Dal 2013 vive e dipinge nello studio di via Dante ,41,Cormòns.
Dopo varie mostre collettive e personali , espone nel 2019 allo spazio VIVACOMIX di Pordenone.
A chi interessano ulteriori precisazioni o vuole visitare lo studio degustando un buon vino… mi chiami! -
Sabina RomaninArtista, poeta
Dopo una laurea in lingue e letterature straniere all’Università di Ca’ Foscari, ha conseguito il diploma in pittura presso l’ Accademia di Belle Arti di Venezia e frequentato l’Accademia di Plymouth (GB), con borsa di studio Erasmus. A un esordio tradizionale è seguita una ricerca artistica orientata all’arte tessile che include libri d’ artista e poesia visiva, installazioni e azioni performative in Italia e all’estero. Il segno cucito assume una connotazione artistica che rivela, oltre all’apparenza fenomenologica delle tracce visive, una dimensione “altra” nella quale si ritrovano le sottili trame della vita e dei suoi rapporti relazionali.
2006 – menzione speciale a ManinFesto, concorso di Pittura e Disegno indetto dal Centro d’Arte Contemporanea di Villa Manin.
2009 – 1° premio al concorso ecco san daniele – ex tempore di pittura a S. Daniele del Friuli.
2015 – finalista al concorso Sunday Painters indetto da La Stampa in occasione di Artissima a Torino.
Le sue opere tessili sono presenti in collezioni pubbliche e private. E’ stata invitata a simposi internazionali in Slovenia, Polonia e Austria.
Si occupa inoltre di scrittura partecipando a eventi di poesia a strappo (Bolzano, Parma et.), a reading poetici e open mic con Samuele Editore.
2002 – lettura di un suo racconto nel corso della prolusione all’inaugurazione dell’anno accademico della ex sede staccata friulana dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.
2002 – 1° premio al concorso indetto dalla Accademia per la composizione di un testo scritto da inserire nell’opera di J. Armleder per la mostra di arte contemporanea “Pulcherrimae Strade” .
2012 – menzione speciale per una poesia inedita al premio nazionale “Montano”
Vive e lavora a Pordenone. -
Silvia BraidaArtista, curatrice
Nata a Udine vive e lavora a Povoletto (UD).
Dopo anni dedicati alla pittura, frequenta la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia per approfondire le tecniche di incisione tradizionale, grafica sperimentale e libro d’artista.
La continua sperimentazione e contaminazione delle tecniche suggeriscono infinite possibilità, l’uso e la ricerca dei materiali diventa mezzo espressivo nel suo lavoro, che spazia dall’incisione al libro d’artista, all’installazione.
Il suo lavoro è presente in collezioni pubbliche e private tra cui: Bank Street Arts Collection, Sheffield U.K; Douro Museum Art Collection, Portogallo; Biblioteca Nazionale di Santiago del Cile; Museo Remondini, Bassano del Grappa (VI); Scuola Internazionale di Grafica (VE); Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne di Bagnacavallo (RA)
Numerose le partecipazioni in rassegne nazionali ed internazionali. -
Silvia De AnnaArtista
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Silvio VicenziArtista
Silvio Vicenzi (Sacile 1961), appassionato di natura e attivista sul campo, si occupa della conoscenza e della divulgazione delle peculiarità dei territori naturali e della loro salvaguardia. Attualmente vive e lavora a Pordenone, come fotografo freelance e videomaker, si occupa da diverso tempo di reportage per il settore commerciale, naturalistico, teatrale e documentario d’arte.
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Susi PiazzaArtista, curatrice
Nata a San Vito al Tagliamento (PN) e residente in provincia di Venezia, opera ormai da anni nel territorio friulano e veneto. Ha seguito numerosi corsi di incisione, perfezionandosi in particolare sulle tecniche sperimentali. Da alcuni anni porta avanti la ricerca nel campo della grafica operando con il veneziano Centro Internazionale della Grafica e con Atelier Aperto diretto da Nicola Sene, di cui entra a far parte, condividendo le varie iniziative editoriali ed espositive. Partecipa ai libri collettivi e alle mostre itineranti: “In viaggio con Marco Polo”; “Venezia: le feste”; “Venezia acqua pietre pagine” e ai due grandi libri collettivi: “La Notte” di cui un esemplare è conservato alla galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro e “Metropolis” conservato alla Biblioteca Nazionale Marciana.
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Tizzi da GorizzoArtista
Tizzi da Gorizzo vive e lavora in Località Gorizzo, 18 di Camino al Tagliamento (UD). Autodidatta ed espressionista, Tizzi impiega tecniche della tradizione manuale e utilizza oggetti e materiali destinati alla discarica. Nel percorso di sperimentazione e ricerca, il suo appassionato e recente approdo all’arte musiva.
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Valeria MarchiArtista
Nata ad Aviano nel 1972, ha frequentato il Liceo Artistico di Pordenone. Si è diplomata in decorazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1999 con la tesi “Corruzione materica di Alberto Burri”. Ha vinto nel 2004 il primo premio della sezione Arte Astratta a Coseano (UD). Ha sperimentato e frequentato il mondo dell’incisione con insegnanti quali Jacopo Abis, Cesare Baldassin.
La sua arte si basa sulla ricerca e la sperimentazione materica, privilegiando il bianco assoluto. Le sue tele e le sue installazioni hanno davvero l’astrazione dell’ideale. Arte che nella sua perfezione ed essenzialità mira a ridurre ogni dettaglio a forma, in un mondo di piani bianchi appena mossi da sovrapposizioni, anch’esse bianche, o da esili pattern. Una sorta di riduzione al silenzio, una liberazione dalle cose e dal loro colorato rumore.
Al suo attivo ha sia mostre personali che la partecipazione a svariate collettive in Italia e all’esterno. Vive e lavora a Pordenone.