Words and signs
Evento collaterale
Nel gioco combinato di elementi a parete, installazioni, scultura, video, pittura, poesia, la collettiva nel suo complesso si dipana attraverso una serie di opere di grande impatto e forte suggestione speculativa. Tema centrale dell’esposizione la “parola”, declinata nelle più diverse forme di espressione verbo-visiva. A cura di Renato De Marco. Intervento critico di Alessandra Santin.
Aperto il sabato dalle 16.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Speakers
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Alessandra SantinArtista
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Alessandro CadamuroArtista
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Cristina LombardoArtista
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Ennio MalisanArtista
Si diploma all’Istituto d’arte G.Sello di Udine nel 1979.
Lavora nel campo delle arti grafiche, sia come operatore fotolitista che come illustratore.
Attraverso il disegno cerca di dare vita alla sua visione del contemporaneo.2008 Videoanimazione “Acqua” – Notturni di_versi – Punti luce – Parco della Pace – Portogruaro (VE).
2009 Videoanimazione “Verso la Natività” – Notturni di_versi – Punti luce – Parco della Pace – Portogruaro (VE).
2010 slow fast – installazione site specific – Vivaio Bejaflor – Portogruaro (VE).
2010 Videoanimazione “Non c’è più posto” – Notturni di_versi – Punti luce – Parco della Pace – Portogruaro (VE).
2010 orchestrazione 18 – Galleria comunale ai Molini – Portogruaro (VE).
2011 libri di_versi – Notturni di_versi – Galleria comunale ai Molini – Portogruaro (VE). -
Gianni PasottiArtista
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Giuseppe OnestiArtista
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Orietta MasinArtista
Orietta Masin, vive e lavora Cervignano del Friuli (Udine).
Artista delle arti visive,realizza sculture e installazioni utilizzando materiali diversi, dalla pietra all’argilla, dalla carta ai materiali di recupero, dalla fotografia agli objets trouvés.Partecipa a Concorsi d’arte pubblici e privati per la realizzazione di opere scultoree monumentali. Partecipa a Simposi di scultura su pietra e Land art. Partecipa a Residenze d’artista. Alla sua attività creativa affianca un percorso parallelo come curatrice e organizzatrice di eventi culturali, come responsabile delle attività culturali del Circolo ARCI Cervignano e come grafica. Ama la poesia in tutte le sue mutevoli forme. -
Otello MamprinArtista
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Renato De MarcoArtista
Renato De Marco è nato ad Aviano (PN) nel 1972. Artista poliedrico, pittore e scultore oltre che architetto-designer. Ha conseguito la laurea presso la facoltà di Architettura di Venezia (IUAV) con una tesi progettuale dal titolo “Una Porta per Venezia”. La sua ricerca creativa è improntata all’utilizzo del legno, assemblato nei lavori più recenti in “pitto-sculture” a parete di matrice astratta, nei quali emerge tutto il rigore formale della composizione, come inequivocabile riflesso dell’essenzialità d’animo propria dell’artista. Analogo approccio vale per l’ambito della scultura, dove la giustapposizione della doppia materia (legno e ferro o legno e acciaio) crea un calibrato contrasto di superfici che, in maniera altrettanto coerente, l’artista va poi sempre a ricomporre all’interno dell’unità della forma. Ama sottolineare in queste creazioni, l’aspetto fondamentalmente “dualistico” dell’esistenza, fatta di opposti complementari che, a suo dire, sono le “dimensioni parallele”. L’innata curiosità poi per la parola, lo avvicinano anche alla poesia come autore, portandolo dunque ad indagare l’ambito “concettuale” attraverso lo sviluppo di un ciclo di lavori totalmente incentrato sulla scrittura “verbo-visiva”; qui parole ed elementi segnici si ritrovano infatti a dialogare in un tutt’uno indissolubile all’interno di un rigoroso, sofisticato mosaico d’ombre. Diverse sue opere sono presenti all’interno di collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero. Vive e opera, nella sua casa-studio, a Fanna (PN).
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Sandro PellarinArtista, curatore, autore
Sandro Pellarin, segue studi filosofici conseguendo la laurea e il dottorato all’Università di Padova. Nel 1996 è tra i fondatori, a Portogruaro (Ve), del gruppo di videomakers DALLEMENEALLETE, all’interno del quale ha curato la sceneggiatura, la regia e il montaggio di alcuni corti e mediometraggi proiettati in festival e rassegne in Italia e all’estero, e premiati in concorsi nazionali.
Utilizza il video anche come strumento didattico nell’ambito dell’insegnamento coordinando diversi laboratori e progetti e ottenendo, con i lavori realizzati, importanti riconoscimenti in concorsi scolastici nazionali.
Fa parte dell’Associazione Culturale Porto dei Benandanti all’interno della quale collabora all’organizzazione di eventi artistici e culturali come Orchestrazione e Notturni di versi e alla gestione della galleria open source PAB (Punto Arte Benandante).
Ha ideato e curato per alcuni anni la rassegna di cortometraggi e videoarte Videodrome e cura dal 2009 Libri di versi, un’esposizione di libri oggetto e libri d’artista nati dalla collaborazione di artisti visivi e poeti che si svolge nel mese di luglio a Portogruaro.
Si è occupato per anni di videoarte realizzando video e soprattutto videoinstallazioni, spesso in collaborazione con altri artisti. Le sue videoinstallazioni si concentrano spesso sul tema del rapporto tra visione e desiderio e sull’accecamento prodotto dallo stesso eccesso del vedere.
Da alcuni anni inoltre si dedica anche alla produzione di libri oggetto; alcuni di questi fanno parte di archivi come Non solo libri di Ruggero Maggi e Ibridilibri di Antonio Baglivo.
Con i suoi lavori ha partecipato a varie esposizioni e manifestazioni. -
SantorossiArtista
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Silvia De AnnaArtista
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Stefania De RobertisArtista
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Stefano JusArtista
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Tizzi da GorizzoArtista
Tizzi da Gorizzo vive e lavora in Località Gorizzo, 18 di Camino al Tagliamento (UD). Autodidatta ed espressionista, Tizzi impiega tecniche della tradizione manuale e utilizza oggetti e materiali destinati alla discarica. Nel percorso di sperimentazione e ricerca, il suo appassionato e recente approdo all’arte musiva.
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Valeria MarchiArtista
Nata ad Aviano nel 1972, ha frequentato il Liceo Artistico di Pordenone. Si è diplomata in decorazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1999 con la tesi “Corruzione materica di Alberto Burri”. Ha vinto nel 2004 il primo premio della sezione Arte Astratta a Coseano (UD). Ha sperimentato e frequentato il mondo dell’incisione con insegnanti quali Jacopo Abis, Cesare Baldassin.
La sua arte si basa sulla ricerca e la sperimentazione materica, privilegiando il bianco assoluto. Le sue tele e le sue installazioni hanno davvero l’astrazione dell’ideale. Arte che nella sua perfezione ed essenzialità mira a ridurre ogni dettaglio a forma, in un mondo di piani bianchi appena mossi da sovrapposizioni, anch’esse bianche, o da esili pattern. Una sorta di riduzione al silenzio, una liberazione dalle cose e dal loro colorato rumore.
Al suo attivo ha sia mostre personali che la partecipazione a svariate collettive in Italia e all’esterno. Vive e lavora a Pordenone.