Patrizia Dughero, di origine friulana, è nata a Trento e si è laureata in Arti Visive all’ateneo di Bologna, dove tuttora risiede. È presente in numerose antologie, di racconti, di poesie e con testi di prosa poetica in cataloghi d’arte. Otto le sillogi poetiche pubblicate: nel 2010 Luci di Ljubljana e Le stanze del sale, nel 2011 Canto di sonno in tre tempi, nel 2013 Reaparecidas, nel 2015 Filare i versi / Presti verze, tradotta in sloveno da Jolka Milič, nel 2016 Canto del sale, nel 2017 L’ultima foglia, nel 2018 Camera Oscura. Attualmente la sua attività si concentra su articoli e progetti editoriali. Le sue poesie sono tradotte in spagnolo e in sloveno. È stata capo redattrice della rivista “Le voci della Luna” e ha collaborato in giuria con l’associazione per il “Premio Giorgi”. Attualmente fa parte della giuria del Premio Teglio Poesia e del Premio Montano. È responsabile editoriale di 24marzo Onlus, associazione attiva nel campo dei diritti umani, particolarmente incentrato sulla tragica vicenda dei desaparecidos latinoamericani e sta portando avanti un progetto di studio sul tema di Post-Memoria e scomparsa.Nel 2012 ha fondato con Simone Cuva la casa editrice qudulibri, per la quale tra l’altro si realizza la pubblicazione biennale del Premio Teglio Poesia.
Eventi 2019
Sabato 13 luglio ore 18.00: Libri di versi 11