Vivo in molti luoghi. Uno dei miei preferiti è tra il sonno e il risveglio. Come scrisse Herman Melville, non è segnato in nessuna carta: i luoghi veri non lo sono mai. Là vagabondo ed esploro il paesaggio e i frammenti che raccolgo e traduco nel mondo percettibile, in un atto di decodifica e codifica, danno forma ai miei lavori. Ma nella traduzione qualcosa sempre svanisce e qualcosa appare. Così, ogni lavoro modifica a sua volta il paesaggio offrendo di quel luogo, in un’inaspettata visibilità, una nuova lettura.
Una traccia del mio andare è l’opera www.puni-code.net.
Libri diversi
Mostra Ai Molini dal 7 luglio al 22 luglio