Nato a Jesolo, Venezia, nel 1961, sotto il segno del leone, Stefano Momentè si esprime con segno e colore praticamente da sempre. Dapprima con una figurazione marcata che però abbandona negli ultimi anni, preferendole una rappresentazione dell’intimo umano, in una continua sperimentazione di tecniche e materiali diversi.
Astratta, informale, segnica, materica, a suo modo espressionista, l’arte di Momentè è reduce dalle avanguardie novecentesche che videro protagonisti artisti quali Rauschenberg, Duchamp, Burri, Richter, Merz, Pistoletto e Kapoor. Nel suo lavoro è presente però una consapevolezza identitaria del tutto personale, sottolineata dall’indagine artistica profonda, che scaturisce nell’elaborazione di un segno simbolicamente espressivo del tutto identificativo dell’artista, consapevole del proprio ruolo di creatore contemporaneo. Dal 2002 partecipa a numerose esposizioni in Italia e all’estero, sia personali che collettive. Tra queste: Arte Italia, a Vilanova y la Geltrù (Spagna), nel 2005, la grande mostra d’arte contemporanea De-forma, a Castelbasso (TE) nel 2007, quattro edizioni di Ar(t)cevia, International Art Festival di Arcevia (AN) e la Biennale di Venezia del 2009. Sue opere sono presenti in varie collezioni, pubbliche e private. Appartiene ai gruppi di ricerca artistica Materia Prima e Settima Porta.
Libri diversi
Mostra Ai Molini dal 7 luglio al 22 luglio